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Crudelia: Recensione del Film di Craig Gillespie

Il film Crudelia è una pellicola uscita quest’anno e che tratta le origini della famosa cattiva della carica dei 101, Crudelia De Mon. Una bambina che mostra sin da piccola la sua natura bivalente, visibile nella chioma bicolore.

Crudelia: la Trama

La trama racconta di una bambina, Estella, bullizzata fin da piccola e con difficoltà nel gestire la sua doppia personalità. Lei cresce nella Londra degli anni ’70, dove incontra due giovani ladri, Horace e Jasper, che diventeranno la sua famiglia. Loro la accompagneranno in una serie di crimini che, però, non definiranno il sogno della bambina di lavorare nel mondo della moda. La storia ha una svolta nel momento in cui verrà presa nello staff della Baronessa von Hellman, quando una serie di rivelazioni che riguardano il suo passato, faranno affermare il lato oscuro della malvagia Crudelia (Cruella).

Con questo film si riescono ad evidenziare le differenze che caratterizzano questo personaggio, e si riuscirà, finalmente, a giustificare il suo odio per i cani.

Crudelia: la Recensione

L’antagonista con cui Cruella si interfaccerà, contribuirà alla spiegazione delle azioni da lei compiute, che porterà alla nascita di un duello tra le due, in cui emerge al contempo il genio e la malvagità della protagonista. È la bellezza degli abiti e la loro unicità, infatti, a travolgere lo spettatore, impressionandolo: così Crudelia ha a disposizione un’arma con cui è possibile mettere in atto il suo piano vendicativo.

Può risultare confusionario, però, il brusco accelerare e digredire di alcune scene che non fanno comprendere a pieno l’evoluzione del personaggio, la cui trasformazione al lato oscuro appare affrettata, a discapito della durata.

La baronessa rappresenta un personaggio molto importante allo sviluppo della trama: grazie a lei, infatti, Crudelia trova il suo scopo. È la storia di una geniale vendetta di una bambina, cresciuta, a cui è stato tolto tutto, ma che ha voglia di essere espiata da questo stato.

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