Informativa urgente del Presidente del Consiglio dei Ministri, Giuseppe Conte, alla Camera dei Deputati questa mattina. Un discorso sul nuovo decreto legge e sugli interventi e le decisioni previsti dal Governo per affrontare il futuro dopo l’emergenza epidemiologica.
Giuseppe Conte, discorso alla Camera dei Deputati del 21 Maggio 2020 (Video)
Per la fase 2 ci vuole “prudenza, il rispetto delle distanze di sicurezza, le mascherine. Abbiamo fiducia e responsabilità, ma non è il tempo di party e movida”. Lo afferma in aula alla Camera il Presidente del Consiglio, Giuseppe Conte, che ha invitato inoltre “tutti i cittadini a fare vacanze in Italia” perché questo contribuirebbe al rilancio della nostra economia.
“Nei prossimi giorni partirà l’app per il contact tracing. I dati verranno cancellati al termine dell’emergenza”, ha poi aggiunto Conte. Poi il premier precisa che il rischio che con la riapertura possa aumentare la cura del contagio è un rischio “calcolato e che terremo sotto osservazione” a proposito delle nuove misure per fronteggiare il coronavirus.
“Non possiamo fermarci in attesa di un vaccino” altrimenti non ci sarebbero le condizioni della ripartenza e ci troveremmo un tessuto produttivo “irrimediabilmente compromesso”, ha spiegato.
Uno stralcio delle sue dichiarazioni qui. L’intervento integrale al video sottostante: “Sto preparando un decreto legge per semplificare la burocrazia. I funzionari pubblici possano essere incentivati a sbloccare le opere e gli appalti pubblici. Intendiamo rendere più attrattivo il nostro ordinamento giuridico a beneficio delle imprese, al fine di trattenere o attirare quanti più investimenti possibili sul nostro territorio. Stiamo pensando a migliorare i modelli di governance delle società commerciali, per renderli più snelli, senza comprimere i diritti delle minoranze”.
https://www.facebook.com/GiuseppeConte64/videos/705757390251014/
“Queste riforme sono attese in Italia da anni, non avranno soltanto un impatto positivo nel breve periodo. Importante la digitalizzazione nelle scuole. Sono investimenti preziosi e li renderemo incisivi. Una strategia dell’innovazione deve essere indirizzata al sistema produttivo e delle pubbliche amministrazioni. Sono molte le eccellenze di cui disponiamo nella ricerca, che devono essere messe al servizio delle attività produttive. L’Italia può far valere il suo saper fare, saper inventare, che piace al mondo intero. Troppo poco è stato fatto per le famiglie. Dobbiamo proseguire il lavoro già avviato in vista del Family Act, coordinato dalla Ministra Bonetti. Ci permetterà di potenziare ancora di più le misure economiche a sostegno della famiglia e della natalità”.
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