Si sente spesso parlare di aumento di capitale, ma come funziona esattamente e cosa significa questo termine? Ce lo spiega il banchiere Beppe Ghisolfi, sollecitato dalle domande dell’apprendista del YLab for social and digital innovation Chiara.
Cosa significa Aumento di Capitale e come si calcola
“Una società nasce con degli obiettivi, che otterrà svolgendo varie attività. Un’azienda deve però partire essendo già in possesso di un capitale iniziale, per poter affrontare le prime spese.”
Gli Aumenti di Capitale ci sono quando un’azienda, con l’idea di volersi ingrandire o con la comprensione di dover affrontare nuove invenzioni e tecnologie, chiede agli azionisti, ovvero i proprietari delle aziende, altro Capitale, per poter rilanciare la società.
L’Aumento di Capitale può essere positivo o negativo
Questo aumento è positivo quando i Capitali servono, come conseguenza ad un aumento di produzione o per aiutare l’azienda ad affrontare nuovi mercati.
È invece negativo se il Capitale viene richiesto per poter affrontare delle perdite.
Le pillole di finanza del prof. Beppe Ghisolfi sono ideate per il format del YLab for social and digital innovation, corso per giovani studenti liceali e universitari e per professionisti e aziende. I termini sono tratti dal “Manuale di educazione finanziaria” di Beppe Ghisolfi.
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