La crisi sanitaria che sta vivendo l’Italia, così come il resto del mondo, ha portato anche ad una crisi sociale e economica.
Le vie d’uscita
Una delle possibili vie di uscita per le Imprese è il ricorso ad azioni che implicano comportamenti etici che rimandano al concetto di Corporate Social Responsibility (CSR).
Che cosa si intende per CSR
Il professor Elio Borgonovi ci spiega l’idea definendola come un’evoluzione delle teorie sull’impresa, rispetto alle teorie classiche, che si sono sviluppate all’inizio del secolo scorso, come, ad esempio, quella secondo cui l’impresa è un trasformatore economico, la cui funzione principale è la creazione e la distribuzione di ricchezza.
Etica d’Impresa
A partire dagli anni ’80 del secolo scorso, invece, anche nel contesto nord americano, ci si è resi conto che l’impresa è in evoluzione ed opera in territori più o meno vasti, i cui effetti sono di tipo più generale. Il trasformatore, infatti, non riguarda solo la ricchezza, misurata dagli scambi di mercato, ma anche le relazioni sociali.
L’impresa, infine, deve rispondere ad azionisti e imprenditori, tenendo però conto degli interessi di tutti coloro che hanno a che fare con l’impresa stessa, come, ad esempio, i lavoratori che ne fanno parte, i clienti, i fornitori e così via. Le imprese, oltretutto, devono tenere conto anche del contesto geografico in cui operano, occupandosi, ad esempio, delle problematiche ambientali, oppure stando attenti alle comunità che le ruotano attorno.
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