Meta, società a cui fanno capo Facebook e Instagram, non ha trovato l’intesa economica per rinnovare l’accordo di licenza con Siae.
Perché non c’è la musica su Instagram Stories, Reels e Facebook? Non funziona più
“La tutela dei diritti d’autore di compositori e artisti è per noi una priorità assoluta e per questo motivo avvieremo la procedura per rimuovere i brani del repertorio Siae all’interno della nostra libreria musicale. Abbiamo accordi di licenza in oltre 150 paesi nel mondo e continueremo a impegnarci per raggiungere un accordo con Siae che soddisfi tutte le parti”, si legge in una nota firmata da un portavoce e inviata al Corriere della Sera.
Cosa vuol dire, in concreto? Gli utenti non potranno più usare i brani del repertorio Siae nelle storie di Facebook e Instagram, nei reel di Facebook e Instagram e nel feed, dove la musica si può aggiungere ai post dallo scorso novembre.
Cosa succede ai contenuti ancora visibili che contengono un brano musicale (quindi reel e post)? Su Facebook verranno rimossi (e si potranno ricaricare senza musica o con un altro brano in un secondo momento), su Instagram la musica verrà silenziata, a meno che l’utente non decida di sostituire l’audio selezionando una traccia audio ancora disponibile sul catalogo.
Secondo quanto si apprende, la rimozione dei brani dalle piattaforme o dei contenuti comincerà nel primo pomeriggio di oggi, giovedì. La novità avrà un impatto non indifferente sia sull’attività di utenti, creator e influencer, che usano la musica per rendere più gradevoli e performanti i contenuti (sponsorizzati e non), sia sulla competitività dei social network di Meta.
Uno dei punti di forza del rivale più quotato, TikTok, è infatti la musica associata a meme, balletti e trend. Con una nota inviata al Corriere la Siae parla di “decisione unilaterale di Meta di escludere il repertorio Siae dalla propria library” che “lascia sconcertati gli autori ed editori italiani”.