Checco Zalone, pseudonimo di Luca Medici, nasce in provincia di Bari, a Capurso. Il nome Checco Zalone ricorda in barese “che cozzalone!”, ovvero “che tamarro”. Si è diplomato al liceo scientifico e in seguito laureato in Giurisprudenza. Quando partecipò al concorso per diventare vice ispettore di polizia, venne però bocciato. Checco, musicalmente parlando, rappresenta la parodia di un cantante neomelodico pugliese che si esibisce durante i matrimoni e utilizza, perciò, come abbigliamento una maglietta rosa e dei jeans.
Checco Zalone Biografia
È poi diventato un personaggio pubblico nel 2005, in cui ha preso parte al programma Zelig. Ha poi debuttato nel 2009 con il film “cado dalle nubi”, che verrà trasmesso stasera in tv. Tocca poi nel 2013 l’apice del suo successo con “sole a catinelle” e nel 2016 con “Quo vado?”. All’inizio di quest’anno è poi uscito “tolo tolo”, che fin’ora è il miglior incasso della stagione.
Checco Zalone fidanzata
Il 42enne è, inoltre, da diverso tempo legato con Mariangela Eboli, che ha partecipato a dei suoi film, come “cado dalle nubi”.
Attualmente i due vivono insieme a Bari, scelta legata al loro carattere schivo e alla voglia che hanno di stare lontano dai riflettori, con le figlie Gaia e Greta e tutto va per il meglio.
L’autore ha anche raccontato come si sono conosciuti per la prima volta: a un piano bar, in cui era andato con un’amica che non lo considerava, perciò per farla ingelosire è andato da Mariangela e dicendole “io suono ai matrimoni, se ti interessa” hanno, così, cominciato a frequentarsi.
Ed ora, dopo quindici anni, sono ancora innamoratissimi; anche se, per ora, non ancora sposati.
Checco Zalone Canzoni
Fra le sue canzoni ci sono tutte quelle cantate nei film, come “immigrato”, “la ciogna strabica” e “se t’immigra dentro il cuore” di Tolo Tolo.
“La prima repubblica” in Quo Vado. “superpapà”, “dove ho sbagliato”, “Sole a catinelle” e “benvenuta gaia” in Sole a catinelle. Quelle di “Cado dalle nubi”, che bella giornata”, “se ce l’ho fatta io…ce la puoi farcela anche tu” e “se non avrei fatto il cantante”. Alcune piene di errori grammaticali appositi per riprendere lo stile del cntante pugliese da cui si ispira.
Qui una sua canzone del film “quo vado”
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