Il coronavirus colpisce anche il mondo dei manga giapponesi. I fan italiani e di tutto il mondo dovranno fare a meno del Weekly Shonen Jump di Shueisha, a causa di un caso di Covid-19 riscontrato da un dipendente della nota società editrice nipponica. Shueisha è editore tra gli altri di One Piece, Naruto e Dragonball, tre dei manga più venduti e letti al mondo.
Caso di coronavirus in Shueisha: One Piece non sarà pubblicato
Questo il comunicato ufficiale apparso sul sito di Shueisha:
“Il 6 aprile, un nostro impiegato (un editor sulla quarantina), è risultato positivo al nuovo Coronavirus. L’impiegato ha mostrato sintomi di febbre il 26 marzo. Ha consultato il proprio medico e ha iniziato a evitare di recarsi a lavoro. Il 3 aprile è stato sottoposta all’esame del PCR ed è stato diagnosticato come positivo nella notte del 6. In risposta a quanto accaduto, abbiamo preso delle contromisure cooperando con le organizzazioni amministrative:
- Chiusura temporanea e disinfezione del piano dove ha lavorato la persona infettata;
- Verifica dello storico del dipendente infetto per identificare eventuali contatti ravvicinati;
- Osservazione completa e segnalazione della salute dei contatti interessati;
Abbiamo iniziato a lavorare da casa a livello aziendale già dal 6, mettendo come priorità la sicurezza delle parti interessate per prevenire ulteriori contagi. Prenderemo le misure adeguate al caso. Grazie per la comprensione.”
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