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Governance Poll 2020: la Classifica di Gradimento di Sindaci e Regioni

Il Sole 24 Ore ha pubblicato questa mattina il Governance Poll 2020, la classifica di gradimento dei governatori locali, di regioni e capoluoghi di provincia. Tra i Sindaci più apprezzati d’Italia, sul podio si piazzano Antonio Decaro (Sindaco di Bari), Cateno De Luca (Sindaco di Messina) e Giorgio Gori (Sindaco di Bergamo). Tra i Governatori, invece, il più popolare risulta essere Luca Zaia (Regione Veneto). Soltanto undicesimo su diciotto Vincenzo De Luca (Regione Campania).

Governance Poll 2020: la Classifica di Gradimento dei Sindaci Italiani

Decaro, presidente dell’Anci, raccoglie un ampio 69,4%, affiancato sul podio dal messinese Cateno De Luca e da Giorgio Gori, sindaco della Bergamo martoriata dall’epidemia, ex aequo con Marco Bucci che a Genova si è trovato il mandato «invaso» dal crollo del ponte Morandi.

Leoluca Orlando a Palermo e Virginia Raggi a Roma, sono appaiati all’ultimo posto con un solo decimale di scarto (38,1% contro 38,2%). A far loro compagnia a fondo classifica ci sono Salvo Pogliese a Catania, Giuseppe Falcomatà a Reggio Calabria, Rinaldo Melucci a Taranto e Luigi De Magistris a Napoli.

Al quinto posto della classifica si piazza il sindaco di Livorno, Luca Salvetti insieme al primo cittadino di Venezia Luigi Brugnaro. Al centrodestra il settimo e ottavo posto con Pierluigi Peracchini (La Spezia) e Rodolfo Ziberna (Gorizia). Il nono posto è occupato dal civico Damiano Coletta (Latina) a pari merito con Marco Fioravanti (Ascoli Piceno) e Andrea Soddu (Nuoro). A seguire i primi cittadini Alessandro Ciriani (Pordenone), Valeria Mancinelli (Ancona) a pari merito con Mattia Palazzi (Mantova), Vincenzo Napoli (Salerno), Clemente Mastella (Benevento), Marco Scaramellini (Sondrio), Andrea Lutzu (Oristano), Pierluigi Biondi (L’Aquila), Leonardo Latini (Terni), Alessandro Canelli (Novara), Matteo Ricci (Pesaro), Paolo Calcinaro (Fermo), Sara Casanova (Lodi) a pari merito con Andrea Gnassi (Rimini), Nicola Ottaviani (Frosinone), Federico Borgna (Cuneo) a pari merito con Gianfranco C. Di Revigliasco (Alessandria) e con Jacopo Massaro (Belluno), Umberto Di Primio (Chieti), Luca Vecchi (Reggio Emilia), Emilio Del Bono (Brescia), Patrizia Barbieri (Piacenza), Gianluca Galimberti (Cremona) a pari merito con Dario Nardella (Firenze) e Francesco Persiani (Massa). Al 37esimo posto Dario Allevi (Monza), Alessandro Tomasi (Pistoia), Giacomo Tranchida (Trapani) a pari merito con Mario Conte (Treviso), Maurizio Rasero (Asti) a pari merito con Gian Carlo Muzzarelli (Modena) e Andrea Corsaro (Vercelli), seguiti da Ugo Pugliese (Crotone) al 44esimo posto insieme a Romano Carancini (Macerata) e Carlo Masci (Pescara). A seguire Giuseppe Cassì (Ragusa), Fulvio Centoz (Aosta) a pari merito con Alessandro Andreatta (Trento). Al 50esimo posto si piazza Gian Luca Zattini (Forlì), seguito da Sergio Abramo (Catanzaro), Alessandro Ghinelli (Arezzo) a pari merito con Roberto Gravina (Campobasso), Giuseppe Sala (Milano), Ilaria Caprioglio (Savona) e Francesco Italia (Siracusa).

Il 57esimo posto è occupato da Mario Landriscina (Como), Mario Fabrizio Fracassi (Pavia) a pari merito con Michele Conti (Pisa) e Gianguido D’Alberto (Teramo). Al 61esimo posto Giacomo D’Apollonio (Isernia) insieme ad Andrea Romizi (Perugia) e Gian Vittorio Campus (Sassari). Al 64esimo posto si trova Alan Fabbri (Ferrara), seguito da Renzo Caramaschi (Bolzano), Mario Occhiuto (Cosenza), Giovanni Maria Arena (Viterbo), Antonio Cicchetti (Rieti) a pari merito con Maria Limardo (Vibo Valentia). Al 69esimo posto Antonfrancesco V. Colonna (Grosseto), seguito da Carlo Maria Salvemini (Lecce), Francesco Rucco (Vicenza), Pietro Fontanini (Udine), Riccardo Rossi (Brindisi) a pari merito con Virginio Brivio (Lecco) e Michele De Pascale (Ravenna). Al 77esimo posto della classifica si trova Roberto Dipiazza (Trieste), a seguire Davide Galimberti (Varese), Calogero Firetto (Agrigento) a pari merito con Maurizio A. Di Pietro (Enna), Matteo Biffoni (Prato), Edoardo Gaffeo (Rovigo), Luigi De Mossi (Siena). All’84esimo ci sta Federico Sboarina (Verona), seguito da Alessandro Tambellini (Lucca) a pari merito con Federico Pizzarotti (Parma) e Mario Guarente (Potenza). All’88esimo posto ci sta Silvia Marchionini (Verbania), a seguire Claudio Corradino (Biella) a pari merito con Raffaello De Ruggieri (Matera), e a seguire Roberto Gambino (Caltanissetta), Virginio Merola (Bologna), Franco Landella (Foggia), Claudio Scajola (Imperia), Paolo Truzzu (Cagliari), Gianluca Festa (Avellino), Chiara Appendino (Torino), Carlo Marino (Caserta) e Sergio Giordani (Padova).

Governance Poll 2020: la Classifica di Gradimento dei Governatori di Regione Italiani

l’indicazione più evidente è l’en plein del centrodestra con i quattro governatori più popolari d’Italia: subito dopo Zaia, infatti, si piazzano Massimiliano Fedriga (Friuli Venezia Giulia, Lega, 59,8%), Donatella Tesei (Umbria, Lega, 57,5%) e Jole Santelli (Calabria, Forza Italia, 57,5%). Al quinto posto, con consensi in crescita rispetto al giorno delle elezioni (dal 51,4 al 54%), si classifica il primo governatore del centrosinistra, quello dell’Emilia Romagna StefanoBonaccini.

Il progresso più significativo è quello di Giovanni Toti in Liguria (dal 34,4 al 48%), mentre gli arretramenti più vistosi sono accusati da Michele Emiliano in Puglia (dal 47,1 al 40%) e Attilio Fontana in Lombardia (da 49,7 a 45,3%). All’ultimo posto nel Governance Poll delle Regioni c’è il governatore del Lazio e segretario nazionale del Pd, Nicola Zingaretti, la cui performance è praticamente allineata al risultato – poco più del 30%, il più basso tra i governatori – ottenuto il giorno delle elezioni.

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