RECENSIONE IL PRINCIPE ABUSIVO – Recentemente mi sono trovata a rivedere un vecchio film con, come protagonista, il comico Alessandro Siani. Terminata la pellicola, ho buttato giù un po’ di idee, raccogliendole all’interno della seguente recensione.
La Recensione de “Il Principe Abusivo”: Trama, Attori, Personaggi e Spoiler del film di Alessandro Siani
La commedia di Siani ci riporta alla mente le favole dei bambini, con la storia di una principessa che fa finta di innamorarsi di un popolano per attirare l’attenzione dei media attorno alla sua attività, per poi innamorarsene sul serio. Potrebbe sembrare poco, ma la trama è tutta qui; certo colorita da intervalli con paesaggi pittoreschi, scene eclatanti smorzate dal divertimento, siparietti divertenti e un finale che dovrebbe rappresentare un colpo di scena.
Certo, il film è strutturato in modo che non sia un cortometraggio, ma la sceneggiatura sembra essere più un insieme di gag da teatro ritagliate appositamente per il protagonista, appunto Siani, con uno svolgimento fluido della trama, che alla fine risulta essere quasi un collegamento distaccato di più parti. Non un insieme, bensì una serie di “atti” riuniti tutti dallo stesso filo logico e retroscena di “costante” comicità.
All’interno di questo insieme di gag, si dipana la storia di un “uomo qualunque”, un poveraccio che vive di espedienti per tirare avanti, che incontra la bella di turno pronta a farlo innamorare con il suo viso d’angelo e i suoi modi da principessa; il film non è certo da Oscar, ma sicuramente ha segnato il debutto di questo protagonista. Anche riprendere spezzoni comici di altri suoi film, gli ha permesso di consolidare il suo stile comico.
Questo stile si incentra sulla comicità fatta in base alla diversità di vita delle persone in questione. Scherza in questo caso sulla differenza tra la sua vita fatta “a scrocco” e quella della principessa, molto più raffinata. Ma come in molti film, ci si potrebbe già aspettare il finale: lui ha mostrato il suo amore per lei, sincero dall’inizio e man mano diventato sempre più consapevole, lei si trova a doverlo mostrare a lui al termine di grottesche situazioni.
Così, si trova a dover conoscere una vita “stravagante”, per certi versi mondana, la vita di lui. Questa differenza viene sottolineata in questo film da due scene: “voi vi definite reali ma siete così lontani dalla realtà”, concetto che si prova a smentire nella scena finale a un matrimonio, quando i presenti si ritrovano la principessa davanti, “avvolta” dalla vita reale.
In sintesi, si tratta di un film assolutamente leggero e consigliato per chi ha intenzione di farsi due risate (garantite) in compagnia. La presenza di Christian De Sica e Serena Autieri nel cast dà un tocco in più. Il tutto, condito da un significato e una morale importante dal punto di vista sociale.
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