Le categorie descrittive del manager si riferiscono alle diverse funzioni, competenze e caratteristiche che i manager devono possedere, o sviluppare, per svolgere efficacemente il loro ruolo. I manager, ad esempio, possono essere descritti in base al loro ruolo funzionale all’interno dell’organizzazione, come ad esempio manager delle risorse umane, manager delle vendite o manager finanziario, solo per citarne alcuni.
I manager possono essere classificati in base al livello ricoperto nell’organizzazione, come top manager (ad esempio, CEO o direttore generale), middle manager (ad esempio, direttore di divisione o capo dipartimento) o first-line manager (ad esempio, supervisore o capo squadra).
Questione di stile
Lo stile di leadership di un manager può influire sulla motivazione e sul coinvolgimento dei dipendenti, sulla cultura organizzativa e sulla performance dell’azienda. E per tali motivi che i manager possono essere descritti in base al loro stile di leadership, come autoritario, democratico o laissez-faire.
Visionario o introverso?
Personalità e caratteristiche, come essere estroversi o introversi, orientati al dettaglio o visionari, risoluti o flessibili, sono tratti che possono influenzare l’approccio di un manager alla gestione e alle relazioni con i dipendenti. Tali caratteristiche fanno pendant con le competenze che sono richieste a un buon dirigente d’azienda. Oltre a quelle tecniche, infatti, molte competenze attengono alla sfera umana. Si pensi alle sempre più ricercate abilità interpersonali e di comunicazione, utili nelle relazioni e nella gestione delle risorse umane. Ricercatissime, poi, sono le capacità di pensare in modo analitico e astratto, con una buona attitudine a risolvere problemi sempre più complessi.
Decisi e integri di fronte all’incertezza
Il managment d’impresa deve mostrare di avere sempre più capacità di prendere decisioni informate e ponderate di fronte all’incertezza e alle sfide. Tali decisioni, tuttavia, non possono presceindere dai valori, che possono essere legati alla responsabilità sociale delle imprese (CSR), all’integrità personale, alla diversità e inclusione, e ad altre questioni etiche.