Democrito nacque ad Abdera nel 460 a.C. e fu fondatore dell’atomismo.
La teoria degli atomi
Egli credeva che l’archè, ovvero il principio da cui nasce ogni cosa, si trovasse in piccolissimi organismi, indivisibili, fatti della stessa sostanza e che si muovessero di forza propria, detti atomi.
Gli atomi erano per lui, la materia costitutiva di tutte le cose, perfino l’anima è formata di atomi.
L’atomo per lui era il punto estremo oltre il quale la materia non è più divisibile.
Il movimento degli atomi, porta a continui scontri, a cui seguono aggregazioni, indicanti la nascita, o disgregazioni, indicanti la morte.
La conoscenza è basata sulle sensazioni
Secondo Democrito la conoscenza inizia con la percezione delle cose tramite i sensi. Si sviluppa da un’analisi fatta dall’intelletto e arriva a una teoria capace di spiegare quello che mostrano i sensi.
È quindi l’intelletto che riesce ad arrivare alla verità, mentre i sensi rimangono alla superficie delle cose.
Le sensazioni vengono dal fatto che gli atomi si stacchino da certi oggetti, portando con sè un’immagine di questi. Entrano quindi in contatto con i sensi e raggiungono l’anima. Quindi gli organi di senso sono considerati semplicemente una via di comunicazione per questi atomi che permetteranno la conoscenza.
Frasi di Democrito
“Se potessimo suddividere un pezzo di ferro in due parti, poi in due parti ancora e così via fino a ottenere porzioni impalpabili di materia, ci accorgeremmo a un dato punto di non poter procedere oltre. Arriveremmo fatalmente a un limite, rappresentato dall’unità-ferro che non si potrà mai suddividere ancora, perché ogni tipo di sostanza è necessariamente costituita dalla somma delle sue unità elementari.”
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