Inception è un film statunitense del 2010, scritto e diretto da Christopher Nolan, interpretato dal rinomato attore e produttore cinematografico Leonardo DiCaprio. È stato vincitore di quattro premi Oscar 2011: miglior fotografia, miglior sonoro, miglior montaggio sonoro e migliori effetti speciali.
Inception: cosa vuol dire e di cosa parla il film
Per chiunque amasse i film criptici interpretati da DiCaprio, questo fa al caso vostro, vi stupirà e vi farà rimanere a bocca aperta.
Il genere è misto: thriller, fantascienza, azione e avventura.
Pensateci, qual è il fenomeno che l’essere umano non è ancora in grado di spiegarsi ma che affascina e spesso appaga?
Si parla di un fenomeno psichico, il sogno, caratterizzato dalla percezione di immagini e suoni riconosciuti come apparentemente reali dal soggetto sognante.
Tutti amano sognare, nei sogni il nostro subconscio è libero di fare qualsiasi cosa, di trovarsi in qualsiasi luogo e di essere in compagnia di chiunque.
Ma vi siete mai chiesti come sarebbe se qualcuno riuscisse ad entrare nei vostri sogni per rubare o condizionare le vostre idee?
Attenzione: da questo momento in poi spoiler in arrivo.
Dominic Cobb è il protagonista del film e si occupa di “estrarre” idee, segreti dalle menti delle persone mentre queste stanno sognando. Ci riesce grazie ad un apparecchio a orologeria che permette ad un gruppo di persone di partecipare ad un “sogno condiviso”.
Inception: il Significato del Film
Cobb e la sua squadra riescono spesso a ingannare il soggetto sognante per estorcergli le informazioni di cui hanno bisogno, facendogli credere di essere nella realtà. Dominic, insieme al suo socio in affari Arthur, (Joseph Leonard Gordon-Levitt) cerca di entrare nella mente di Mr. Saito, un potente uomo d’affari giapponese, ma fallisce quando la proiezione onirica di sua moglie defunta, Mal, appare nel sogno interferendo con l’operazione. E questo è ciò che farà in tutta la durata del film. Cobb è perseguitato dal pensiero di Mal, e quindi la sua proiezione lo segue in qualsiasi cosa egli faccia, non riesce a lasciarla andare.
Vi domanderete il perché.
Potrebbe capitare di essere così estasiati da un sogno e non volerne più uscire, di essere addirittura consapevoli di trovarsi in una menzogna ma di voler continuare a stanziare in questa “surrealtà”.
Questo è ciò che è capitato a Mal prima di morire, non riusciva più a distinguere ciò che fosse la realtà da ciò che rappresentasse un sogno e questo l’ha fatta impazzire. Il tutto è avvenuto a causa di un “innesto di un’idea”, cioè un’idea impiantata nella sua mente da qualcun altro durante un sogno. Ma da chi è stata impiantata l’idea? E cosa c’entra tutto questo con la morte di Mal?
L’innesto è cio che Saito, dopo aver compreso le sue grandiose abilità, chiede a Cobb: inserire nella mente di Robert Fischer, giovane erede del rivale d’affari di Saito, l’idea di dividere il suo impero economico alla morte del padre.
Questo colpo aiuterà Cobb a comprendere molto meglio se stesso e le sue paure, aiutato da Arianna, una brillante studentessa di architettura che ha il compito di istruire i sognatori su come immaginare il mondo in cui si troveranno e quindi di creare il mondo del sogno.
Cobb riuscirà a lasciare andare ciò che lo fa stare così male e che gli impedisce di raggiungere i propri obiettivi? Oppure ciò lo farà impazzire?
Il gruppo riuscirà a portare a termine il colpo?
Le risposte a tutte queste domande le potrete trovare solamente guardando il film con attenzione.
Ma la domanda principale è:
Meglio una mediocre realtà oppure essere intrappolati in un sogno perfetto?
Iris Bianco (studente YLab Unisa 2018/19)
Leggi anche: