Quanto pensate che gli studenti conoscano i servizi che hanno a disposizione? E quanto ne sono soddisfatti? Quest’analisi, realizzata da studenti del YLab for social and digital innovation tenuto presso il corso di Marketing del Dipartimento di Economia e Management dell’Università di Trento, è dedicato agli studenti di UniTn per capire se sono a conoscenza di tutti i servizi che gli sono dedicati e, se ne usufruiscono, quanto effettivamente ne sono soddisfatti.
Lo studio, in particolare, si focalizza sull’Opera Universitaria e sui servizi offerti che, come si legge sul sito ufficiale, è un “Ente funzionale della Provincia Autonoma di Trento che interviene con il fine di favorire il più largo accesso all’istruzione superiore e consentire il raggiungimento dei più alti gradi di istruzione e di preparazione professionale agli studenti capaci e meritevoli anche se privi di mezzi”. I servizi in questione sono borse di studio, alloggi, ristorazione, sport e cultura.
Il target
Attraverso i social media (Instagram e Facebook), i numerosi gruppi WhatsApp dei diversi corsi di laurea, siti web, messaggi diretti ad amici e annunci cartacei appesi in luoghi frequentati dagli studenti di UniTn, sono stati raccolti ben 531 rispondenti, campione relativamente ampio che permette di avere dei dati abbastanza affidabili da utilizzare per fare un’analisi.
Rielaborando i dati ottenuti dai questionari si è rilevato che solo il 54,8% degli studenti intervistati conosce tutti i servizi di cui può usufruire, mentre gli altri ne conoscono solamente una parte. Le iniziative sportive e culturali offerte dall’OU sono i servizi meno conosciuti, infatti ben il 31,5% degli intervistati ne ignora l’esistenza. Questo è forse dovuto al contesto sociale dell’ultimo anno e mezzo, che li ha notevolmente penalizzati.
La percezione della comunicazione dell’Opera Universitaria agli studenti
È stato chiesto agli studenti di dire da chi vengono erogati i servizi e si è rilevato che ben 434 studenti su 531 sono a conoscenza che essi sono offerti dall’Opera Universitaria.
Il problema che si pone è che il 13,9% degli studenti non ha mai sentito parlare dell’Opera Universitaria. Una parte di essi, tuttavia, alla domanda “A quali servizi saresti interessato?”, avendo la possibilità di selezionare più opzioni, ha fatto emergere che sono interessati ad ottenere maggiori informazioni riguardo le varie agevolazioni offerte: in ordine di importanza in merito a borse di studio (68,9%), alloggi (41,9%), sport e cultura (39,2%) e ristorazione (28,4%).
Tra quelli che invece conoscono l’OU il 35,4% cioè 162 utenti, non ha mai usufruito dei suoi servizi. Vediamo quali sono le motivazioni che hanno spinto gli studenti a privarsi dell’OU e dei suoi servizi: ben 46 di loro hanno trovato scarse le informazioni disponibili, 38 hanno invece rinunciato per via della condizione economica troppo agiata per i parametri richiesti, altri 38 per la perdita/mancanza dei requisiti di merito, 32 hanno reputato le informazioni difficilmente reperibili, mentre 25 di loro hanno riscontrato difficoltà a causa delle tempistiche lunghe.
Il 43,1% degli intervistati ha scoperto l’Opera grazie al sito dell’università, la percentuale però è di poco maggiore rispetto a quella di chi l’ha conosciuta tramite amici, studenti ed ex-studenti (32,8%). Recentemente l’OU è sbarcata sui social per raggiungere più facilmente gli studenti quindi sicuramente nel prossimo futuro la percentuale di persone che la conosceranno tramite essi aumenterà. Dallo studio effettuato emerge che solo il 18,8% degli intervistati ha tenuto conto dei servizi offerti nella scelta dell’ateneo di Trento rispetto alle altre università, un dato tutto sommato poco elevato.
Quanto sono informati gli studenti?
Mediamente gli intervistati conoscono parte dei requisiti per poter accedere ai servizi. Solo circa la metà degli studenti trova che le informazioni presenti sul sito e sui social siano chiare e ciò dimostra che per conoscerle sono stati utilizzati altri mezzi.
I dati numerici raccolti sono stati anche confermati dalle opinioni espresse dagli intervistati che hanno riportato, in generale difficoltà a trovare le informazioni sui siti (troppo numerosi, dispersivi e spesso non aggiornati con le informazioni adeguate) e difficoltà nel contattare l’OU. Queste problematiche vengono riscontrate maggiormente dalle matricole che trovandosi in una nuova realtà non conoscono tutti i mezzi per poter raggiungere le informazioni. A tal proposito un utente ha suggerito di realizzare dei contenuti (es. video, brochure, incontri specifici) che spieghino dettagliatamente i servizi offerti, come richiederli e, se presenti, i requisiti necessari.
Le opinioni degli studenti sui servizi
Tra i servizi messi a disposizione quello maggiormente fruito è sicuramente la ristorazione, complice anche il fatto che non servano particolari requisiti per accedervi così come per “sport e cultura”. Purtroppo, dall’analisi emerge che ben 132 studenti su 250 sono poco soddisfatti del servizio mensa. Ciò di cui più reclamano gli studenti sono la scarsa qualità del cibo, il suo prezzo troppo elevato e le file molto lunghe fuori dalle mense, dovute al fatto che è stato inserito un sistema di prenotazione che rileva gli entrati nel locale e non gli usciti e quindi non indica se c’è effettivamente posto per sedersi oppure no.
I servizi legati allo sport e alla cultura sono stati utilizzati da pochi, i quali hanno dato un giudizio abbastanza positivo.
Borse di studio e alloggi sono caratterizzati da barriere di tipo economico e di merito e per questo motivo sono pochi gli studenti che ne usufruiscono ed essi ne sono abbastanza soddisfatti.
Dai questionari sono emerse numerose osservazioni riguardanti la soglia ISEE, per poter accedere alle Borse di studio e agli alloggi, che gli studenti vorrebbero più alta ed inoltre non trovano giusto che i requisiti di merito abbiano poco peso nell’assegnazione dei contributi.
La mission dell’Opera, che è quella di aiutare gli studenti, sarebbe più realizzabile se attuasse delle azioni per migliorare l’accessibilità ai servizi e la loro qualità.
Indagine sociale realizzata dagli studenti del YLab for social and digital innovation
tenuto presso il corso di Marketing del Dipartimento di Economia e Management dell’Università di Trento:
Azzarone Gabriele, Conci Jessica, Fontanella Letizia, Pelagalli Marco, Polo Massimiliano, Sponga Michela
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