La mostra di Maura Messina a Napoli: un risveglio alla vita

Si è conclusa venerdì 2 marzo la Mostra Personale di pittura di Maura Messina (Napoli 20 Settembre 1985) presso l’Agorà Morelli Luxury Events, a Napoli, Vernissage con la scrittrice Chiara Tortorelli e l’attore Gennaro Falconetti, evento in collaborazione con Birra K-Birr e la testata giornalistica Identità Insorgenti.

Maura è una giovanissima pittrice-scrittrice impegnata nel sociale. Il suo libro “Diario di una Kemionauta” ha già vinto molti premi ed attestati ed è alla seconda ristampa, è una testimonianza autobiografica del suo percorso di rinascita dopo una grave malattia.

Ammalatasi di cancro nella Terra dei Fuochi, dove vive con la famiglia, non ha mai mollato e ha lottato con tutte le sue forze per uscire dal tunnel della sofferenza vissuta sempre con una forza e un coraggio eccezionale, senza perdere mai il suo sorriso solare, né la voglia di vivere. A volte la malattia diventa il “guardiano della soglia”, oltre il quale c’è la vera vita e lo scopo dell’esistenza. Attraversare la soglia diventa allora anche il modo per scoprire il suo senso e rinascere, come dopo una catarsi, più forti e motivati di prima.

Per Maura la malattia, terribile, è stata vissuta così, come una metamorfosi per risvegliarsi più consapevole e pronta a vivere il suo destino. E nel suo destino dopo la malattia e la catarsi c’era la pittura, più consapevole e più matura, c’era il risveglio alla vita e alla passione. C’era il cambiamento.

di Teresa Tauro

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