La business ethics (in italiano diremmo etica degli affari o etica aziendale) si occupa dell’azione dei principi etici e morali nell’ambito delle attività di un’impresa. La disciplina, come è noto, si occupa di valori e comportamenti che vanno al di là del mero rispetto della legge e degli standard del settore. Essa, infatti, cerca di considerare anche gli impatti sociali e ambientali delle decisioni aziendali, che insieme aglli aspetti economici costituiscono i tre pilastri della sostenibilità.
Per quali ragioni un’impresa dovrebbe ricorrere ai principi della business ethics?
Adottare pratiche etiche, anzitutto, può aumentare la reputazione e la fiducia dei clienti, dei dipendenti e degli investitori nell’azienda, i cosiddetti stakeholder. Ciò potrebbe comportare un aumento delle vendite e dei profitti a lungo termine. Inoltre, le aziende che seguono pratiche etiche hanno maggiori probabilità di attirare e trattenere dipendenti altamente qualificati e motivati. Un ulteriore motivo di “convenienza”, sta nel fatto che la business ethics può aiutare a contenere i rischi legali e finanziari associati ad alcuni tipi di violazioni.
Qualche esempio di business ethics all’interno dell’impresa.
Esempi di applicazioni di business ethics sono svariati. Ad esempio, un’impresa potrebbe impegnarsi a ridurre le proprie emissioni di carbonio o a utilizzare materiali riciclati per i suoi prodotti al fine di limitare il proprio impatto sull’ambiente. Oppure, un’impresa potrebbe adottare politiche di uguaglianza di genere per garantire che tutte le persone siano trattate equamente nell’ambiente di lavoro. Inoltre, molte aziende si impegnano a condurre le proprie attività in modo trasparente e a fornire informazioni accurate ai propri clienti.
Archie Carroll e la Piramide della responsabilità sociale
Archie Carroll è un noto studioso e professore emerito nel campo della responsabilità sociale delle imprese (CSR) e della business ethics. È stato membro della facoltà presso il Terry College of Business, Università della Georgia, dove ha insegnato management e ha svolto ricerche sulla responsabilità sociale d’impresa, etica aziendale e gestione degli stakeholder.
Carroll è conosciuto per il suo fondamentale lavoro sulla Piramide della Responsabilità Sociale d’Impresa, un modello che delinea i diversi livelli di responsabilità che le imprese dovrebbero considerare. La piramide è composta da quattro categorie di responsabilità: economica, legale, etica e filantropica.
La responsabilità economica
Essa consiste nel fondamentale obbligo delle imprese di generare profitti per gli azionisti, creare posti di lavoro e contribuire all’economia. Le aziende devono produrre beni e servizi di valore e garantire la loro sostenibilità finanziaria.
Responsabilità legale
Le aziende sono tenute a rispettare le leggi e i regolamenti dei paesi in cui operano. Ciò include, ad esempio, il rispetto delle normative fiscali, delle leggi ambientali, delle norme sulla sicurezza dei lavoratori e di altri requisiti legali.
Responsabilità etica
Questo livello di responsabilità va oltre la mera conformità legale e implica l’adesione alle norme etiche e alle aspettative della società. Esempi di responsabilità etica includono il trattamento equo dei dipendenti, il rispetto dei diritti umani e l’impegno in pratiche commerciali sostenibili.
Responsabilità filantropica
Questa categoria comprende le azioni di volontariato che le imprese intraprendono per migliorare il benessere della società. Le iniziative filantropiche possono includere donazioni di beneficenza, sponsorizzazioni di eventi locali, sostegno all’istruzione e alle arti e promozione dello sviluppo sostenibile.
L’influenza della Piramide di Carroll
La Piramide della CSR di Archie Carroll ha influenzato in maniera determinante la responsabilità sociale delle imprese e l’etica degli affari. Il modello ha aiutato le imprese e gli studiosi a comprendere le varie dimensioni della responsabilità aziendale e ha fornito indicazioni su come integrare la CSR nella strategia aziendale e nelle pratiche di gestione.
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