Via del campo è il titolo di una celebre canzone di Fabrizio De Andrè pubblicata nel 1967. Molti utenti sono alla ricerca del significato e degli accordi del bellissimo brano. La musica di questa canzone è stata scritta da Enzo Jannacci e dal premio Nobel Dario Fo.
Via del Campo (Fabrizio de Andrè): significato
Questo pezzo deve il suo titolo all’omonima strada di Genova, città natale del cantante. All’epoca in cui fu scritta questa strada era tra le vie più degradate della città, in questa zona vivevano i ceti sociali più poveri e vi era una presenza massiccia di prostitute. Nella stessa canzone, viene presentata la figura di una prostituta che non viene offesa, ma descritta con parole nobili.
Questo personaggio non vende il suo corpo come se fosse un oggetto, ma porge come dono la parte più preziosa di se stessa, la “rosa”, citata nel quarto verso della prima strofa. Successivamente vi è descritta la figura di una bambina, simbolo di purezza e di speranza nel degrado del luogo in cui si trova, ciò è fortemente espresso nell’ultimo verso della seconda strofa che recita “Nascon fiori dove cammina”. Nella terza strofa viene presentata una seconda prostituta, anche in questo caso De Andrè cerca di restituire quei valori che la società negava alle prostitute: l’amore. Sentimento puro, visto come estraneo in quel contesto, egli infatti canta “Se di amarla ti vien la voglia, basta prenderle la mano” con naturalezza, come se fosse una qualsiasi altra donna, da amare e rispettare. Nonostante si trovi in un ambiente degradato, egli cita il paradiso nella quarta strofa, in contraddizione con la povertà dei luoghi ed eleva i protagonisti del rapporto sessuale: “E ti sembra di andar lontano
lei ti guarda con un sorriso
non credevi che il paradiso
fosse solo lì al primo piano.”
Nella penultima strofa vi è il primo personaggio maschile, dopo il susseguirsi delle tre figure femminili. Egli viene presentato come ‘un’illuso’, il quale non risiede in Via del campo, così definito poiché si reca lì con l’intento di cambiare la natura della donna che desidera, proponendole un matrimonio, non rendendosi conto dell’impossibilità della sua richiesta.
Via del campo si conclude con la sesta strofa che recita:
“Ama e ridi se amor risponde
piangi forte se non ti sente
dai diamanti non nasce niente
dal letame nascono i fior
dai diamanti non nasce niente
dal letame nascono i fior”.
In questa parte del brano, viene rappresentato in maniera esplicita il concetto di amore . All’amore si risponde con amore, accettando la possibilità del non essere ricambiati, soffrendo senza vergognarsi della propria debolezza.
I diamanti nominati subito dopo sono invece il simbolo della società conservatrice, considerata ormai finita poiché da essa non potrà mai nascere nulla, mentre il letame è un grande simbolo di futuro e nuova vita, dal quale potranno nascere fiori, intesi come qualcosa di diverso e migliore.
Gli accordi del brano sono i seguenti:
LA- MI7 LA-
Via del Campo c’è una graziosa
DO FA SOL
gli occhi grandi color di foglia
DO FA DO
tutta notte sta sulla soglia
RE- MI7 LA-
vende a tutti la stessa rosa
LA- MI7 LA-
Via del Campo c’è una bambina,
DO FA SOL
con le labbra color rugiada,
DO FA DO
gli occhi grigi come la strada
RE- MI7 LA-
nascon fiori dove cammina.
SOL DO- SOL7 DO-
Via del Campo c’è una puttana
MIb SOL# SIb
gli occhi grandi color di foglia
MIb SOL# MIb
se di amarla ti vien la voglia
FA- SOL7 DO-
basta prenderla per la mano
SOL DO- SOL7 DO-
E ti sembra di andare lontano
MIb SOL# SIb
lei ti guarda con un sorriso
MIb SOL# MIb
non credevi che il paradiso
FA- SOL7 DO-
fosse solo lì al primo piano
LA- MI7 LA-
Via del Campo ci va un illuso
DO FA SOL
a pregarla di maritare
DO FA DO
a vederla salir le scale
RE- MI7 LA-
fino a quando il balcone è chiuso
LA- MI7 LA-
Ama e ridi se amor risponde
DO FA SOL
piangi forte se non ti sente
DO FA DO
dai diamanti non nasce niente
RE- MI7 LA-
dal letame nascono i fior
DO FA DO
dai diamanti non nasce niente
RE- MI7 LA-
dal letame nascono i fior.
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Oreste Barile (studente YLab Unisa 2018-2019)