La maggior parte degli adolescenti di tutto il mondo si è sempre posta la suddetta domanda senza trovarne risposta, la realtà è che i brufoli non spariscono con l’età che avanza, ma con cure e terapie adeguate.
I brufoli vengono definiti nel linguaggio comune anche “foruncoli”, e quando essi si trovano su una parte corporea estesa si può parlare di “acne”. I brufoli sono causati dall’infiammazione del follicolo pilifero e delle ghiandole sebacee data l’occlusione delle vie di sbocco e la presenza di batteri. Solitamente le parti più colpite da questo fenomeno sono viso, spalle, dorso e petto. Essendo una vera e propria infezione, i brufoli sono caratterizzati dalla presenza di pus all’interno e causano l’aumento di untuosità della pelle.
A che età spariscono i brufoli? Consigli e Rimedi per l’Acne
Tuttavia l’acne si può suddividere in acne giovanile e acne tardiva. La prima, detta anche acne adolescenziale, si presenta durante la pubertà, che nelle ragazze ha inizio tra i 10-11 anni mentre nei ragazzi tra i 13-14, e può perdurare sino ai 23 anni. Se si dovesse prolungare oltre, allora sarebbe il caso di parlare di acne tardiva (o tarda) , che può andare dai 20 fino al massimo di 40 anni, ma quest’ultima tipologia sorge soprattutto a causa di stress.
Stando a quanto detto quindi, i brufoli non spariscono facilmente (a meno che non siano supportati da terapie) poiché essi sono causati da fattori quali predisposizione genetica, squilibrio ormonale, un’alimentazione poco sana, ma anche da stress. Tuttavia oggi giorno son stati trovati tanti piccoli metodi, economici e pratici, per combattere i brufoli e consentire la loro guarigione.
Avere cura della propria pelle è il primo passo, e questo prevede: lavare il viso due volte al giorno; usare una crema idratante biologica e priva di sostanze chimiche che potrebbero peggiorare la situazione; non toccare e né schiacciare i brufoli perché si potrebbe creare un’ ulteriore infiammazione; proteggersi dal sole; non utilizzare troppi cosmetici che potrebbero ostruire i pori; utilizzare shampoo delicati per prevenire sfoghi; esfoliare la pelle e fare una maschera una volta a settimana; e soprattutto è importante mangiare sano limitando grassi, fritti e zuccheri e bevendo molta acqua per mantenere la pelle costantemente idratata.
Se questi piccoli accorgimenti dovessero verificarsi inefficaci, è bene predisporre una cura farmacologica rivolgendosi ad un dermatologo per la prescrizione di una crema topica specifica per la situazione e, se questa non dovesse bastare, si potrebbe tentare un ciclo di antibiotici che ne consentirà la scomparsa solo temporanea a seconda della causa della fuoriuscita dei brufoli. Se anche questo fosse inefficace, si potrebbe valutare un ciclo di isotretinoina che con la sua elevata presenza di vitamina A è in grado di limitare la produzione di sebo.
Nelle donne, tuttavia, la comparsa di un brufolo solitario può essere dovuta alla fase premestruale, mentre per brufoli concernenti fasce di corpo più estese le donne potrebbero utilizzare la pillola contraccettiva la quale è in grado di limitare gli squilibri ormonali, in particolar modo hanno questa proprietà le pillole contenenti una combinazione di nogerstimato ed etinilestradiolo.
Se tutto ciò si verificasse insoddisfacente, più recentemente sono stati creati dei veri e propri trattamenti professionali che consentono la scomparsa dei brufoli, questi possono essere: “laser terapia” che penetrando nella pelle danneggia le ghiandole produttrici di sebo; “luce terapia” che concentrandosi sui batteri colpevoli della fuoriuscita dei brufoli ne riduce l’infiammazione compattando la pelle; inoltre vi sono “peeling chimici” in grado di bruciare lo strato superficiale della pelle purificando quello sottostante.
Alla luce di ciò si può affermare che non vi è un’età specifica in cui finalmente i brufoli spariscono, ma sono le nostre azioni, la nostra predisposizione corporea e soprattutto il nostro modo di vivere ad influenzare altamente la fuoriuscita di foruncoli. Infatti si potrebbero adottare tutte le tecniche possibili per raggiungere la scomparsa desiderata, ma basterebbe una qualsiasi fonte di stress per ottenere la ricomparsa, come accade nella fase tardiva.
Alessia Zollo (studente YLab Unisa 2018/2019)
Leggi anche: