YPeople.it

Coronavirus, la conferenza stampa di Giuseppe Conte (9 marzo 2020)

CORONAVIRUS – Nella serata odierna, nuova conferenza stampa del Premier Giuseppe Conte, per fare il punto della situazione sull’emergenza Coronavirus e sui prossimi provvedimenti che coinvolgeranno tutta l’Italia.

Coronavirus, Giuseppe Conte in conferenza stampa (9 marzo 2020)

Di seguito le nuove misure, in attesa del decreto che sarà pubblicato sulla Gazzetta Ufficiale questa notte e andrà in vigore da domattina:

  • Attività didattiche sospese fino al 3 aprile, scuole e Università chiuse;
  • Evitare gli spostamenti se non per comprovati motivi di lavoro o motivi di salute;
  • Stop a tutte le manifestazioni sportive fino al 3 aprile;
  • Divieto di assembramenti di persone all’aperto;

https://www.facebook.com/GiuseppeConte64/videos/200926397811043/

“Sono consapevole di quanto sia difficile cambiare le nostre abitudini, ma vanno cambiate ora. Lo sto sperimentando sulla mia pelle, quindi vi capisco, ma dobbiamo farlo per il bene dell’Italia, per il bene dei nostri nonni, per il bene di tutti. Dobbiamo adattarci a misure più stringenti sin da subito: ho deciso di adottare misure ancor più stringenti in tutto il Paese, per tutelare la salute dei nostri cittadini.

Sto per firmare un nuovo decreto che possiamo sintetizzare da una semplice espressione: Io Resto a Casa. Non si parlerà più di zona rossa, non ci sarà più una zona 1 e una zona 2 della penisola. Ci sarà un’Italia zona protetta: saranno dunque da evitare, su tutto il territorio della penisola, gli spostamenti, a meno che non siano giustificati da casi di necessità, comprovati motivi di lavoro o motivi di salute. Aggiungo anche il divieto di assembramenti all’aperto.”

Leggi anche:

Coronavirus, il bollettino della Protezione Civile al 9 marzo 2020

Coronavirus, misure in Campania al 9 marzo: parla Vincenzo De Luca (Video)

Coronavirus, denunciati due giovani di Parma che volevano partire per Madrid

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *