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La colonna sonora di Harry Potter: Musiche, Sigle e Canzoni (Video)

Ho realizzato che i film, nelle scene cruciali, sono sempre accompagnati da canzoni che trasmettono un certo stato d’animo: euforia, tristezza, rabbia, ecc…

Inoltre, ogni volta che vedo i film di Harry Potter, e parte una canzone, sento che le mie emozioni vengono enfatizzate e mi fanno piacere sempre di più il film in questione. Ebbene, ho pensato di raccogliere tutte le canzoni di Harry Potter. Sicuramente, se sei capitato su questo articolo, avrai cercato su Internet un titolo di alcune musiche di Harry Potter. E allora, sei nel posto giusto!

Harry’s Wonderous World – John Williams

È la prima sigla che incontriamo, anche chiamata “Hedwig’s theme” e rappresenta la connessione che ha Harry verso il mondo magico e viene definito dall’importanza della fenice, infatti, ovunque egli sia, Edvige sarà sempre lì a ricordargli di Hogwarts, la sua vera nuova casa.

E ogni volta che parte, capiamo di essere entrati nel mondo di questo indistinguibile e famosissimo maghetto.

Fawkes the Phoenix – John Williams

Questa è la prima canzone di “Haarry Potter e la camera dei segreti”, e nel titolo viene esplicitata la parola “fenice”, che è infatti l’animale simbolo di questo film, poichè compare più che negli altri.

Reunion of Friends – John Williams

Ecco qui un altro simbolo di questo film: l’incontro con gli amici quando tutto è finito, nella Sala da pranzo Harry e Ron che si voltano verso Hermione che, con il sorriso, fa il suo ingresso trionfale. Una canzone che riporta la gioia e la serenità.

Double Trouble – John Williams

Ecco la canzone che si sentirà più di una volta nel “prigioniero di Azkaban”. La conosciamo, probabilmente, con le parole in italiano, ma penso sia comunque un emblema di questo film. La prima volta che si sentirà sarà quando tutti cominceranno il loro terzo anno ad Hogwarts.

Buckbeak’s Flight – John Williams

La canzone che trasmette libertà, maestosità e gioia, almeno per me. Sempre nel terzo film, quando Harry fa il giro su Fierobecco, può essere considerata una delle parti migliori del film? Il momento in cui lega con l’Ippogrifo che poi darà una svolta interessante al film.

The Quidditch World Cup – Patrick Doyle

Conosciamo tutti l’inizio de “il calice di fuoco”, la partita di Quidditch, l’entrata di Krum in campo e l’imponenza di questa sigla.

Harry in Winter – Patrick Doyle

Questa canzone è forse la più sottovalutata, la parte in cui, sempre nel quarto film, Harry lasciato da solo nella sala Comune con l’uovo in mano, pensa ai suoi genitori. E la canzone rispetta al meglio il suo animo triste del momento.

Potter Waltz – Patrick Doyle

Una delle più famose quando si parla del quarto film. La sera del ballo del Ceppo, è presentata sulle note di questa canzone, molto calma ma al contempo con un ritmo coinvolgente.

Fireworks – Nicholas Hooper

Continuiamo con “l’Ordine della Fenice”, canzone che accompagna la famosa entrata a bordo di una scopa di Fred e George, durante l’esame che sta tenendo la Umbridge con la classe dell’anno di Harry.

La grinta di questa canzone rispetta a pieno quella che viene esaltata nel film.

Flight of the Order of the Phoenix – Nicholas Hooper

Canzone che già dal titolo si può capire in che scena comparirà. Il famoso “spostamento” dei 7 Harry a inizio film. una canzone che dà grinta anche ai personaggi stessi, incoraggiati dalle note della musica ad andare sempre più veloci.

Ron’s Victory – Nicholas Hooper

La famosissima vittoria di Ron di Quidditch del “principe Mezzosangue”. Ecco quando abbiamo sentito questa canzone.

Farewell Aragog – Nicholas Hooper

La canzone di saluto al ragno gigante di Hagrid. Il momento in cui Harry fa ricorso alla pozione Felix Felicis e corre da Hagrid, impegnato nel suo funerale.

When Ginny Kissed Harry – Nicholas Hooper

Il famoso bacio nella stanza delle necessità, momento commovente per tutti i fan di questa coppia.

Il ritmo lento e triste vuole enfatizzare il momento e renderlo più duraturo nelle menti di chi guarda il film e sta ad indicare la “difficoltà” che hanno passato i due per, finalmente, ammettere il loro amore.

Dumbledore’s Farewell – Nicholas Hooper

Come purtroppo tutti noi sappiamo, la morte di Silente è forse uno dei momenti più tristi e inaspettati di tutta la saga e questa sigla d’addio aiuta, purtroppo, a ricordarlo. Questa canzone trasmette i sentimenti che prova Harry e li esterna, per renderlo più vicino a noi e farcelo capire meglio.

The Friends – Nicholas Hooper

Finisce appunto così il film “Harry Potter e il principe Mezzosangue”, con la morte di Silente. Ma gli amici di Harry sono sempre lì presenti per lui, e questa canzone ne è la prova. Sono e saranno per sempre al suo fianco. Anche questa sigla è abbastanza triste e senza parole, ma le emozioni che trasmette e il significato che dà, sono le parole perfette.

Snape to Malfoy Manor – Alexandre Desplat

Comincia così “harry Potter e i Doni della Morte parte 1”. Piton che si dirige, in forma “Mangiamorte”, a Villa Malfoy, dove ad attenderlo ci sono i Mangiamorte e il loro padrone, nonchè un’insegnante di Babbanologia di Hogwarts che verrà spudoratamente uccisa sul lungo tavolo della Mansione. Questa sigla esprime tutta l’inquietdine della scena cupa in cui si trovano.

Ron Leaves – Alexandre Desplat

Il litigio fra Harry e Ron, causato da un Horcrux porterà, come ben sappiamo, Ron ad andarsene, lasciando spazio, così, ad una nuova sigla. Sigla che trasmette speranza. La speranza di un ritorno.

O’Children – Nick Cave

È stata utilizzata questa canzone di Nick per una scena di questo film: il ballo tra Harry e Hermione, in cui è dimostrata l’amicizia tra i due, Harry che la conosce così bene, che sa benissimo cosa fare per consolarla dalla partenza di Ron. Questa scena trasmette tristezza e speranza, ma anche felicità, come disse Silente “la felicità può essere trovata anche negli attimi più bui, se solo ci si ricorda di accendere la luce”. Inoltre rappresenta la infinitività della loro amicizia, come dice la frase “dopo tutto questo tempo?” “Sempre”.

Ron’s speech – Alexandre Desplat

Dopo poco tempo, contando la distanza temporale del film, Ron ritorna, ma dovrà convincere Hermione, molto arrabbiata con lui. Così comincia con il suo discorso, accompagnato da questa musica.

Farewell to Dobby – Alexandre Desplat

Un’altra delle parti più dure da superare. La morte di Dobby e il suo funerale. La voglia che ha Harry di seppellirlo a mano, per ricordare l’umiltà e il dispiacere incancellabile che gli ha provocato. L’ennesima morte che ha visto, che gli ha fatto capire quanto sia importante la vita e in quanto poco tempo la si possa lasciare, quanto la vita sia più difficile della morte.

Lily’s Theme – Alexandre Desplat

È così che si apre la seconda parte dei “Doni della Morte”. Ricorda vagamente un grido di vittoria, da parte dei “cattivi”, in questo caso. Definito da molti una delle migliori “aperture” iniziali di un film. Viene inquadrato come una delle prime cose Piton, che sembra trasmettere disgusto verso sè stesso per quello che sta facendo, che sa andrà presto incontro alla morte ma ne è quasi contento, pur di salvare altre vite innocenti. Le vibrazioni che da questa musica rendono completamente quello che si vuole trasmettere, tristezza, potenza, distruzione, semplicemente l’atmosfera.

Dragon Flight – Alexandre Desplat

Adesso è il momento di un’altra scena che ci tiene con il fiato sospeso, il momento in cui i tre escono dalla banca a bordo di un drago.

Courtyard Apocalypse – Alexandre Desplat

Forse una delle sigle migliori, simbolo di forza, speranza, tristezza, gioia, vita, morte, racchiude tutto quello che li ha portati alla battaglia, le morti, i sorrisi, gli anni passati insieme come amici, le sfide, incomprensioni, un modo per far sentire anche a noi che c’è una fine, e che non si sa se sarà negativa. Li ricorda solo quello che hanno passato e li incoraggia a fare del loro meglio, a combattere per quello in cui credono. Di avere pazienza e non avere paura della morte. Forse una delle canzoni meglio riuscite e che non ci farà dimenticare così facilmente del fantastico mondo magico che ci ha catturato per 8 film.

A New Beginning – Alexandre Desplat

Infine, dopo la battaglia, dopo tutto quello che hanno passato, si ritrovano di nuovo insieme, spalla a spalla, come sono sempre stati, non arrendendosi al male, e regalando anche a noi un po’ di speranza a cui non eravamo più abituati. Così, dopo tutto questo tempo, non si può rispondere con altro che non sia “sempre”.

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