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Quanti fumetti e personaggi della Marvel esistono?

Gli appassionati di fumetti nel mondo sono tantissimi, in particolare di Iron Man, Capitan America e Spiderman, ovvero gli eroi più famosi di una delle aziende fumettistiche più importanti, la Marvel. Nonostante questo incredibile seguito, però, tante sono le domande che i fans si pongono. Una di queste è sicuramente la seguente: ma quanti fumetti e personaggi della Marvel esistono? Proviamo a rispondere.

In più di 50 anni le pubblicazioni sono state circa 8000, mentre il numero dei personaggi si aggira intorno alle 1000 unità, ovviamente considerando solo i personaggi di prim’ordine poiché se considerassimo anche le comparse, gli esseri animali e tutti i personaggi presenti nel mondo dei Marvel Comics potremmo arrivare tranquillamente a più di 50mila caratteri. Numeri incredibili per un’azienda che anno dopo anno, nonostante alcune difficoltà incontrate in corso d’opera, ha sempre mantenuto altissimo il numero di lettori e soprattutto di guadagni. Ora proviamo a descrivere, sinteticamente, la storia dei fumetti Marvel e dei suoi personaggi:

Quanti fumetti e personaggi della Marvel esistono?

La vera e propria storia editoriale dei Marvel Comics ha inizio nel 1961, grazie ai personaggi creati da Stan Lee, Jack Kirby e Steve Dikto. Proprio nel 1961 venne pubblicato il primo numero sui Fantastici Quattro di Lee con la contemporanea creazione di Kirby della maggior parte degli eroi. Nel 1962 esordisce l’Uomo Ragno su Amazing Fantasy n.15. Lo spara-ragnatele diventerà uno dei simboli della Marvel e con lui si introdurrà anche il principio: “Da grandi poteri derivano grandi responsabilità”.

Nello stesso anno, Stan Lee e Jack Kirby definiscono un altro grandissimo personaggio, Hulk, il quale esordirà poi nel numero The Incredible Hulk. Il duo geniale continua a creare personaggi e su Journey into Mistery n.83 fa il suo esordio il dio del Tuono Thor. Durante questi anni, l’altro importantissimo eroe ideato è stato Ant Man, che fa il suo esordio nei fumetti su Tales to Astonish n.27. Altri personaggi disegnati in questi primi anni di attività e comparsi in questi primi numeri sono stati: gli Skrull, Namor, Rick Jones, Dottor Destino e Loki.

Il 1963 è un anno fondamentale per la Marvel: i fondatori decidono di abbandonare tutti gli altri progetti, concentrandosi definitivamente sulle storie dei supereroi. A differenza della casa editrice rivale “DC Comics”, la Marvel in questo periodo ha iniziato a creare incroci narrativi dove i supereroi già esistenti si incontrano. Un esempio tipico è la pubblicazione di The Amazing Spiderman (vol 1), dove l’Uomo Ragno incontra i Fantastici Quattro. Quasi contemporaneamente gli stessi Fantastic Four vanno alla caccia di Hulk nel volume The Fantastic Four n.12.

A metà anni 60 fanno il loro esordio anche supereroi che hanno fatto la storia del mondo fumettistico: i Vendicatori su The Avengers (vol 1); Iron Man su The X-Men (vol 1); Dottor Strange su Strange Tales n.110; Wasp(supereroina al fianco di Ant Man) su Tales to Astonish n.44; Magneto su The X-Men n.1. Nel 1964, sulla serie The Avengers, fa il suo ritorno Capitan America, il quale aveva già esordito sui fumetti nel 1941 su Capitan America Comics n.1. Dopo questo fantastico ritorno, segue Daredevil e l’esordio ufficiale di Goblin su The Amazing Spiderman n.14, Kang su The Avengers n. 8, i gemelli mutanti Quicksilver e Scarlet su X-Men n. 4, Vedova Nera debutta su Tales of Suspense n. 52, Occhio di Falco su Tales to Astonish n. 57 e Wonder Man su The Avengers n. 9.

L’unico supereroe introdotto nel 1965 è la versione moderna di Ka-Zar su The X-Men n.10 e le Sentinelle nel volume The X-Men n.14, oltre la definitiva introduzione di Nick Fury in Strange Tales n.135.

Nel 1966 Lee e Kirby vengono affiancato da altre matite, come quelle di Roy Thomas, Jim Steranko e Jay Gavin. Tali cambiamenti editoriali porteranno alla nascita di personaggi destinati a entrare nella storia dei Marvel Comics: Gli Inumani su The Fantastic Four (prima serie) n.45, 46 e 47; Galactus e Silver Surfer su The Fantastic Four (prima serie) n.48; Pantera Nera su The Fantastic Four (prima serie) n.52, primo supereroe afroamericano della storia del fumetto.

Tra gli anni 1967-1968 la Marvel lancia una nuova testata, quella di Ghost Rider. Altre serie di un’importanza rilevante furono: The Avengers (prima serie) dal n.41 (maggio 1967); Stan Lee decide di pubblicare una serie umoristica con i supereroi Marvel: Not Brand Echh (agosto 1967) e durerà 13 numeri;  Tales of Suspense (prima serie) la testata diventa in Captain America (prima serie) dal numero 100 (aprile 1968) e le storie sono del duo Lee-Kirby. Nel maggio 1968 vengono lanciate tre nuove serie: The Invincible Iron Man (prima serie), Captain Marvel (prima serie), Prince Namor, The Sub-Mariner (prima serie).; viene pubblicata la serie Strange Tales (prima serie) e la testata diventa in Doctor Strange (prima serie) dal n.169 (giugno 1968); debutta la serie regolare Silver Surfer (prima serie) n.1 (agosto 1968) realizzata da Stan Lee e John Buscema.

Le pubblicazioni più importanti, invece, degli anni 70 sono: The X-Men n.66 e Conan il Barbaro; i numeri 96-97-98 di The Amazing Spiderman; Kull the Conqueror; Marvel Feature n.1 con l’apparizione per la prima volta dei Difensori. Dopo una serie di cambiamenti ai vertici dell’azienda, la Marvel cerca nuovi lettori per non abbassare i ricavi. Si decide così di lanciare serie horror: Tomb of Dracula (Vol.1/prima serie) n.1-70 (aprile 1972 – agosto 1979); Werewolf by Night (prima serie) n.1-43 (settembre 1972 – marzo 1977); The Monster of Frankenstein n.1-18 (gennaio 1973 – settembre 1975); Ghost Rider (prima serie) n.1-81 (settembre 1973 – giugno 1983). Al fianco di queste serie, furono introdotte anche fumetti di arti marziali con Shang-Chi.

Negli anni 80, al seguito di nuovi e profondi cambiamenti, la Marvel pubblica opere rivoluzionarie e propone versioni tormentate dei supereroi come Devil e il Punitore. Negli anni 90 vengono pubblicate collane dedicate al Force Works (ovvero la versione aggressiva dei Vendicatori della Costa Ovest), alla linea futuristica Marvel 2099 e all’Ultraverse., oltre all’opera che ha probabilmente appassionato di più i fans, ovvero Infinity Gauntlet, la battaglia cosmica della maggior parte degli eroi contro il potentissimo Thanos e il suo ordine Nero. A partire dagli anni 2000, gli editori della Marvel, decidono invece, di riproporre e rilanciare alcune serie degli anni precedenti come quelle dedicate a Doctor Strange e Silver Surfer.

Questa, in breve, è una sintesi dal 1961 ai giorni nostri dei fumetti e dei protagonisti della Marvel. Una storia ricca di emozioni, di avventure e di personaggi divenute icone nel corso degli anni.

Antonio Carlino (studente YLab Unisa)

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