CORONAVIRUS – Cosa fare fino al 3 aprile? Il vademecum con le Frequently Asked Question dei cittadini sui comportamenti da tenere durante la quarantena. Tutta Italia è “zona protetta” e sono in migliaia a chiedersi come comportarsi fino al 3 aprile.
Coronavirus, cosa fare fino al 3 aprile?
Rispondiamo alle domande dei cittadini:
Quale distanza devo tenere dalle persone?
Almeno un metro;
Se ho la febbre?
Sopra i 37.5°, chiamare il medico di base, stando in casa e NON andare al Pronto Soccorso;
Posso andare in altri comuni?
Assolutamente NO, salvo situazioni di necessità;
Posso muovermi per motivi sanitari?
Si, sempre;
Posso spostarmi per lavoro? Anche in un altro Comune?
Si, gli spostamenti per motivi lavorativi sono consentiti. Negli spostamenti per lavoro, in zona provinciale rossa, tra Comuni diversi, è bene avere con sé l’autocertificazione (scaricabile qui);
Sono fuori dalle zone rosse/arancioni, posso rientrare?
Si, sono consentiti i rientri al proprio domicilio;
Chi deve assolutamente stare in casa?
Anziani e persone immunodepresse o con patologie;
Messa e altre funzioni religiose si svolgeranno?
No;
Bar, gelaterie, ristoranti, possono restare aperti?
Si, dalle ore 6.00 alle ore 18.00, nel rispetto della distanza di un metro tra i clienti;
Medie e grandi superfici di vendita?
Chiuse nei giorni festivi e prefestivi, tranne gli alimentari;
Farmacie e parafarmacie?
Aperte normalmente;
Asili, scuole, Università?
Chiusi fino al 3 aprile;
Riunioni, convegni, eventi, manifestazioni?
Vietati;
Pub, cinema, palestre, piscine, discoteche, musei, biblioteche?
Chiusi;
Uffici Comunali?
Quasi tutti i servizi sono fruibili online. Sono garantiti i servizi essenziali e urgenti;
Posso fare la spesa?
Si, una persona per famiglia;
Posso andare a mangiare dai parenti?
Non è uno spostamento necessario. La logica del decreto è quella di stare il più possibile nella propria abitazione per evitare che il contagio si diffonda;
Posso uscire a fare una passeggiata con i bambini?
Si, in posti dove non c’è assembramento e mantenendo sempre le distanze. Non è vietato uscire, ma occorre evitare sempre la creazione di assembramenti;
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