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Lodo Guenzi de Lo Stato Sociale: intervista a YPeople

Ad essere ospite dell’Università degli Studi di Salerno stavolta è Lodovico “Lodo” Guenzi, per il convegno “La musica non è una cosa seria”. Abbiamo approfittato dell’evento per fagli qualche domanda, realizzando un’intervista esclusiva ad opera di Alessia Di Stasi.

Tra gli ospiti dell’evento anche Francesco Di Bella, cantautore ex frontman dei 24 Grana, si è concesso ai nostri microfoni.

Di seguito l’intervista integrale a Lodo: chitarrista, pianista, sequencer e cantante dello Stato Sociale.

Se “disfunzionale” è l’attributo col quale definisci la società attuale, tu quale ruolo senti di rivestire all’interno di essa?

“Ah.. beh, di quello che è capitato per caso.. e ha l’improvida fortuna di non fare quello che sa fare, ma di fare una cosa di fianco. Su questo posso essere un buon modello: impara a fare molto bene una cosa e poi non fare quella cosa nella vita.. fai una cosa di fianco.”

Quindi il tuo ruolo preciso all’interno di questa socieltà qual è?

“Il fantasista.”

A quali artisti fai riferimento nella tua musica? Chi è il tuo idolo?

“Il mio idolo? Pistol Pete Maravich.. veramente! E poi Georg Büchner, ehm.. Rabelais, Jason Williams, Garrincha, Éric Cantona, Mark Ravenhill e Sarah Kane. E nessuno di loro è un musicista.”

Ahah, okay okay. Noi di Yshow Music ti ringraziamo per la collaborazione. Ti va di mandare un saluto a chi ci segue?

“Certo, sono molto contento di salutarvi! Siete persone molto importanti per me. Seguitevi da soli, per sempre; o meglio, seguiamoci. Ciao ragazzi!”

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