Clemente Mastella si racconta a YPeople: le scelte di vita del Sindaco di Benevento

CLEMENTE MASTELLA – Suo padre gli suggeriva di studiare giurisprudenza per intraprendere la carriera da avvocato ma lui scelse filosofia. Così il giovane Clemente Mastella, appena laureato, si trovò a insegnare filosofia nel liceo che aveva sede nello stesso edificio dove oggi si trova il suo ufficio da sindaco, a Benevento.

Lui cattolico che si laurea con una tesi su Antonio Gramsci, intraprende la carriera politica in una piccola corrente dell’allora Democrazia Cristiana, la cosiddetta sinistra dc. La sua scelta era motivata da un’idea di un “negoziato con l’avvenire che cercasse di eliminare le diseguaglianze”, al tempo molto forti nei territori dove il giovane Clemente Mastella era cresciuto.

Clemente Mastella si racconta a YPeople: le scelte di vita del Sindaco di Benevento

Il viaggio in America dopo la laurea a 22 anni, dove conosce Sandra, sua futura moglie. Nonostante le promesse del sogno americano, Mastella sceglie di ritornare nel suo Paese. Deputato per diverse legislature e due volte ministro della Repubblica. Umberto Bossi lo sceglie come un ministro del lavoro perché lo crede in grado di potere dialogare on i sindacati. Drammatica, a suo dire, è l’esperienza come ministro nel governo Prodi, una vicenda che, secondo il sindaco di Benevento, segna la storia politica italiana.

Grazie alle sue alleanze con Francesco Cossiga, ritiene di avere contribuito alla chiusura di una parentesi importante della storia politica italiana quando, insieme all’ex presidente della repubblica, porta  D’Alema alla presidenza del consiglio dei ministri, realizzando l’idea “morotea” di riconciliazione.

Non condivide molte cose di Salvini, soprattutto la sua visione dell’accoglienza, e lancia un appello per recuperare il ruolo fondamentale dell’Europa. Per lui duecento bambini che girano per il Mediterraneo senza mamma né papà è una vicenda che il nostro Paese e l’Europa tutta non possono permettersi.

In tal senso elogia Melania Trump e la sua idea di “governo con un cuore”, condannando i “vagiti di moralismo”.  Compara il trasformismo attribuito a lui in 30 anni di carriera con quello dei neo-eletti nel parlamento italiano.

Un forte radicamento nella sua terra, come dimostra la sua preferenza calcistica. Si sente incompreso dai suoi concittadini quando mostra loro la sua affezione per il Benevento rispetto al Napoli.

Queste sono alcune delle scelte di vita del sindaco di Benevento Clemente Mastella.

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